Laos
Natura vivida, paesaggi voluttuosi e una cultura vibrante si scontrano con un passato doloroso e un futuro ottimista per rendere il Laos un’esperienza enigmatica per gli avventurosi.


Panoramica
Il Laos è uno dei paesi etnicamente più diversi della regione, riflettendo la sua posizione geografica come crocevia dell’Asia. Il robusto popolo Hmong vive della terra nelle remote montagne del nord, gli anziani Kahu e Alak nel sud hanno ancora i tradizionali tatuaggi sul viso e gli abitanti dei villaggi Katang del Laos centrale dormono con gli spiriti della foresta. Che si tratti delle città delle pianure o dei villaggi degli altopiani, il Laos offre meravigliose opportunità di interazione locale. Tuttavia, il cambiamento sta arrivando poiché una nuova ferrovia ad alta velocità attraverserà il paese, attraversando alcune di queste comunità isolate.
Il Laos ha un clima tropicale. Ci sono principalmente due stagioni. La stagione delle piogge dura da Maggio fino ad Ottobre mentre la stagione più piacevole, esente dai monsoni va da Novembre ad Aprile. Durante la tagione delle piogge si raggiungono anche i 200 -300 mm di acqua in un mese e le temperature più alte si aggirano tra i 33°C di giorno e 24° di notte. Nella cosiddetta stagione “secca”, di giorno le temperature salgono dino a 30° per abbassarsi di notte fino a 15-18°. Nei mesi da Marzo a Maggio le temperature giornaliere possono raggiungere anche i 40°C. Nelle zone di montagna invece, specialmente al Nord del Paese, può essere abbastanza freddo d’inverno, soprattutto quando spirano i venti dalla Cina.
Cosa dovresti sapere
Carta d'identità
Superficie: 236800 km²
Popolazione : 6,7 milioni di abitanti
Capitale: Vientiane
Religione ufficiale: buddismo (67%)
Lingua: Lao, dialetto Thai, francese e inglese.
I viaggiatori sono entusiasti del Laos per un motivo. I cercatori di avventura possono perdersi nelle grotte sotterranee del fiume, sulle zipline della giungla o mentre si arrampicano sui pendii carsici. Gli amanti della natura possono fare una passeggiata nel lato selvaggio e avvistare animali esotici come gibboni o elefanti. Gli amanti della cultura possono esplorare antichi templi e immergersi nella vita spirituale del Laos. I buongustai possono ravvivare le loro vite con un corso di cucina laotiana o andare a fare i golosi nelle città dall’accento francese. E se tutto questo sembra un po’ troppo faticoso, rilassati con una sessione di spa o di yoga. Il Laos ha qualcosa per tutti.

Visa
A tutti i visitatori è richiesto il visto per entrare a Laos. Il visto turistico concede una permanenza di 30 giorni che può essere ottenuto in anticipo all’ambasciata di Laos e consolati. Le tasse variano in base alla nazionalità.
Se si vuole restare per 30 giorni, o meno, il visto all’arrivo è disponibile nella maggior parte delle dogane. È veramente facile e senza scocciature. Sono richieste due fototessere (4 x 6 cm) e la tassa è di 35 dollari statunitensi, per la maggior parte dei paesi, in aggiunta un dollaro come spesa amministrativa. Solitamente viene dato il cambio in dollari statunitensi, a meno che non venga specificato differentemente.
Moneta
Il kip è la moneta di Laos dal 1952. Le banconote più frequenti sono quelle da : 500, 1000, 2000, 5000, 10000 e 20000. Meno facilmente si possono trovare banconote da 1, 5 , 10, 50, 100 o 50000. Ci sono anche monete da 10,20 3 50 , ma sono raramente usate.
I bancomat stanno diventando sempre più comuni nelle grandi città a Laos, incluse Vientiane, Luang Prabang, Viang Vieng and Luang Namtha.
Lingua
Il laotiano è la lingua ufficiale del paese. Imparare poche parole può essere utile nelle grandi città, ma nella campagna questo può non essere veramente d’aiuto in quanto la metà della popolazione non parla il laotiano come prima lingua. Sebbene il russo ed il francese siano parlati dagli anziani, la maggior parte dei giovani impara l’inglese come lingua comune internazionale. Il laotiano è una lingua atonale con un alfabeto basato su quello Thai.
Sicurezza
Uno dei principali problemi di Laos sono le bombe inesplose, anche se le mine sono molte meno bisogna essere cauti anche nelle zone più remote della giungla. Se si dovessero incontrare ordigni inesplosi nelle zone inabitate non si devono toccare e si deve avvisare in seguito le autorità locali.
Rimanere Connessi
Internet
La maggior parte delle capitali delle provincie hanno un accesso ad internet, specialmente quelle più frequentate dai turisti. Inoltre quasi tutti gli hotel e ostelli vi forniranno un accesso ad internet gratis nelle zone turistiche.
Telefono
Il codice del paese per Laos è 856. Per digitare un numero di uno stato al di fuori del paese bisogna comporre prima il codice di accesso internazionale 00. Per coloro che volessero usare il telefono per chiamate a lunga distanza è consigliato comprare una SIM card locale acquistando minuti, così da ridurre le spese delle chiamate.
Laos, paese senza sbocco sul mare del sud-est asiatico continentale centro-settentrionale. È costituito da una porzione irregolarmente rotonda a nord che si restringe in una regione simile a una penisola che si estende a sud-est.
Migliori Destinazioni

The Khong Island
Attraversando il Mekong, fermatevi a Don Khon, una delle isole più a sud conosciuta per la sua cultura, il cocco Don Det e il bamboo; quest’isola è connessa da un ponte coperto da un’antica ferrovia costruita dai francesi nel diciannovesimo secolo.

Don Khon
Attraversando il Mekong, sosta a Don Khon, una delle due isole meridionali note per la sua cultura Don Det cocco e bambù, alla quale è collegata da un ponte sormontato da un’antica ferrovia costruita dai francesi nel XIX secolo. I resti di un vecchio vagone a vapore lì. Visita la città principale Ban Khon, le antiche ville coloniali francesi e il piccolo porto.

Le cascate Li Phi
Le cascate Li Phi o Samphamit, il quale significa “abisso del fantasma” a Lao, hanno reso possibile la navigazione e commercio grazie all’assenza di corrente.

Vientiane
La capitale di Laos è chiamata “città del legno di sandalo o della luna” , nome che si deve alle crescenti formazioni ricordanti la luna create dal Mekong. Il mescolarsi delle piantagioni al centro e nella parte più bassa insieme alle ville coloniali antiche sul modello di quelle della Francia meridionale, caratterizzate da tegole rosse sui tetti e legno nella parte esteriore. Da vedere: i templi, il mercato Khua Din, black stupa, l’arco trionfale Patuxai.

Luang Prabang
Luang Prabang è una citta orizzontale, chiamata così in onore al Grande Budda dorato, casa del primo palazzo reale. Fu la capitale del regno fino al 1563 e alla fine del diciassettesimo secolo. Ricco di monumenti religiosi, Luang Prabang, è patrimonio mondiale per l’UNESCO.

Siphandone
Situato nell’estremo sud di Laos, subito prima del confine con la Cambogia, la regione di Siphandone significa “4 mila isole”. Queste sono sparpagliate negli affluenti del Mekong, come le isole Khon e Det. Le cascate e alcune camminate possono sedurvi.

Xieng Khouang
Xieng Khouang è una regione montuosa. La capitale antica, Muang Khoune, rimane storica mentre la capitale moderna è Phonsavan. La Piana delle Giare è la sua attrazione principale . Altri luoghi da visitare: la cava Muang, templi buddisti e una spa naturale Ban Noi e Ban Yai.

Phonsavan and the Plain of Jars
Phonsavan è una città nuova e moderna, il quale fu costruita dopo il conflitto 1968-1975. Questa prese il posto della capitale antica Xieng Khouang, distrutta da un bombardamento americano. La Piana si trova a 1200 metri sopra il livello del mare ed ha centinaia di rocce immense di circa 3 metri e 3 tonnellate.

Vang Vieng
Soprannominato “Halong bay Laos”, il quale è un luogo bellissimo situato a 160 km da Vientiane sulla strada per Luang Prabang. Vicino al fiume Nam Song, in un’area popolata da Hmong e Yao, le sue cave contengono statue del Budda (Tham Chang Tham Lusy, Tham Phapouak). Sono molto conosciute le cascate, scogliere ed il pan di zucchero.

Phongsaly
La provincia del Phongsaly è la più a Nord di Laos, compresa la città con lo stesso nome che è situata a 1400 metri sopra il livello del mare. Questa fa da confine a Cina e Vietnam. Il piccolo porto di Muang Khoua è la porta di fronte. Non si può assolutamente perdere la fortezza Boun Tai, così come la riserva Nam Lan.

Huang Xai
Xai Huang è un villaggio al confine tra Tailandia e Laos. La riserva Bokeo offre percorsi lungo il fiume Nam Nga. Le sue foreste si estendono per più di 123000 ettari ed è casa di una considerevole quantità di uccelli, insetti, tigri, bufali, elefanti, orsi e persino il gibbone nero; tutte queste specie garantiscono la biodiversità della riserva.

Champassak
Il re Champassak chiamò la sua città con il suo stesso nome. La città è a circa 35 km a sud da Pakse, la città si estende lungo il sponda destra del fiume Mekong, e conduce al famoso templio di Wat Phou, che è nella lista dei patrimoni UNESCO. Tra tutte le ville reali alcune riflettono il periodo di colonizzazione francese, altre sono più tradizionali e con stile Laotiano.

Pakse
Pakse, fondata dai francesi, è una città molto caotica e commerciale. È la capitale del Champasak e rappresenta il punto di partenza per le visite di Wat Phou o l’altopiano di Bolaven. Dal Wat Luang potrai vedere i monaci attraversare il ponte, di un architettura di stile cinese più che Lao.

Bolaven Plateau
L’altopiano di Bolaven è una delle principali regioni agricole del Laos. Sulla strada, piantagioni di gomma, alberi di teak, tè, caffè, banane, litchi… elefanti al pascolo. Tad Fan è una delle cascate più alte che sgorgano da una gola profonda 200 metri nella giungla di Dong Hua Sao. La riserva naturale è favorevole al trekking.

Savannakhet
Savannakhet significa “città del paradiso”. Localizzata lungo il fiume Mekong a 500 km da Vientiane, è la capitale della provincia più popolata di tutto il Laos. Si possono vedere le tracce della colonizzazione francese (architettura, chiese cattoliche..), ma anche siti buddisti e le rovine di Khmer sono da esplorare.

Wat Phou
Questo sito archeologico di Wat Phou è il più grande nella lista dei patrimoni UNESCO, è situato a 8 km da Champassak. Le rocce antiche del “templio della montagna” sono rovine pre-Angoriane, datate dal nono al dodicesimo secolo, e costituiscono questo templio indu. Erano la culla della civilizazione Khmer.

Vieng Pukha
Vieng Pukha è una cittadina pacifica del Luang Nam Tha. Le donne nepalesi lavano i loro vestiti nel fiume mentre i bambini fanno il bagno. La maggior parte dei visitatori fanno delle lunghe camminate nel mezzo di un’area deforestata e campi di riso.

Huai Xay
L’antico regno dei “mille elefanti”, nominata “la terra dei mangiatori di Lotus”, Huai Xay è la capitale della provincia di Bokeo, la meno estesa e allo stesso tempo la più popolata. Prima di visitare i villaggi ammirate le panoramiche da Jom Khao Manilat, un tempio cinese dai colori brillanti costruito nel 1880 in stile Shan.

Luang Namtha
Luang Nam Tha è sia capitale sia provincia. Pianificate un viaggio di qualche giorno per visitare le sue riserve naturali a piedi, in canoa o in zattera. Prendete un tuk-tuk al villaggio di Had Yao popolato da Hmong. Le cascate di Ban Nam Dee sono a 500 metri dal villaggio di Hui Lanten.

Muang Ngoi
Muang Ngoi è situato nella confluenza del Nam Ou, un piccolo fiume nella parte occidentale del sentiero attraverso la valle, potrete così raggiungere le cave, rifugio per Laos durante il bombardamento americano, passando per il sentiero Ho Chi Minh il quale sende dall’est fino al Vietnam. Potrete arrampicarvi su un macereto a Bannaka, villaggio inabitato da Khmu e Lao.

Muang Sing
Muang Sing è a sole 2 ore di macchina da Luang Nam Tha. Questo villaggio è isolato in una pianura circondata da montagne. Situato a 8 km dalla Cina, fino al 1895 è stato sotto il dominio inglese passato poi sotto l’occupazione militare cinese fino al 1946. Questa terra si presta a passeggiate tra i campi di riso o i villaggi abitati da una dozzina di gruppi etnici. Il suo mercato è divenuto molto popolare.

Nong Khiaw
Localizzato nel nordest di Laos, 26 km ad est di Pakmong, dal centro alle case di legno si affacciano su entrambe le sponde del Nam Ou circondato da montagne verdi. Le cascate sonosituate a 7 km ad est del villaggio. Il ponte può essere raggiunto dall’argine destro nel quale sono presenti molti Bungalow, i quali collegano Ban Sop Houne. Visitate le cave di Tok Pha.

Oudom Xai
Popolata da venti diverse etnie tra cui: Hmong, Akha e Khmu; Oudom Xai city è circondata da colline verdi. Il Phu concede una vista di un laghetto e montagne. La città antica è una zona di case ai piedi della montagna. Da vedere: cascate, bagni termali naturali, templi..

Pakbeng
Pakbeng il villaggio Hmong è situato sulla parete tra Huay Xai e Luang Prabang. L’attività portuale è in espansione, durante la mattina un mercato variopinto offre pelle di bufalo essiccata, spiedini di rana e non solo…
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